Crostata con farina di riso,ripiena di ricotta e confettura di amarene!

by Damiana Casillo

Potersi tenere le mani,poterne percepire il calore,seguirne le linee e la morbidezza,rende una stretta di mano un implicito discorso tra due persone che forse si conoscono da tempo  o si incontrano magari per la prima volta.Una stretta di mano parla di complicità tra chi si ama,di stima tra chi si scambia un saluto o di semplice curiosità  tra chi si sta conoscendo.Quanto può dire quell’abbraccio delle dita,quanta energia può trasmettere…
E che energia negativa ho percepito, mentre incontravo la tua mano;ancora penso a quanto fosse moscia e insensata!Era una “mano morta”,ma non nel senso “maniacale”della parola,era morta perchè si,si muoveva,ma non ha stretto per niente le mie dita,si è adagiata mollemente nella mia,quasi fosse svenuta o mi facesse un piacere.Mancava solo fosse sudata e ti avrei detto soavemente che sei dolce e graziosa come una vera signorina …..deceduta da tempo però!
Invece queste manine di frolla fragrante si sono incontrate,riconosciute ed esibite in un bel balletto,su una pista di ricotta e confettura,mentre il loro amici gli giravano intorno.
Scusate però,la polpetta che gli ho infilato in bocca 

Per una tortiera da 24 o 26 cm
Crostata con farina di riso
ripiena di ricotta e confettura di amarene
Ingredienti:
400 g. di farina di riso
200 g. di burro
4 tuorli
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di un limone
150 g. di zucchero a velo
Per il ripieno
500 g. di ricotta
2 tuorli
150 g. di zucchero
scorza grattugiata di limone
250 g. di confettura di amarene
Sfregare la farina con il burro,il sale e il lievito.Formare come delle briciole e unirvi il resto degli ingredienti.Impastare velocemente fino ad ottenere un panetto liscio e compatto.Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigo.In una ciotola mescolare le uova con lo zucchero e la scorza di limone.aggiungere la ricotta e amalgamare per ottenere una crema liscia.Mettere da parte.Stendere la frolla in un disco alto mezzo cm e foderare una tortiera precedentemente imburrata.Stendervi parte della confettura e coprire con la crema di ricotta.Mettere altra confettura e chiudere il tutto con strisce di frolla e decorazioni a piacere.Infornare a 170° per circa una mezz’ora.
*per stendere più agevolmente la confettura la faccio scaldare brevemente con un cucchiaio di acqua,in modo da renderla più fluida.

Chi era la signorina dalla mano morta?E’ di famiglia,non fatemelo dire….
Ciao amiche mie,buona settimana!

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56 comments

abraxas 7 Aprile 2014 - 12:54

Che bello! Finalmente ho trovato una buona ricetta da fare con la farina di riso, anche perché adoro le amarene e la ricotta nei dolci.Ho appena scoperto il tuo blog e già mi piace moltissimo, ti seguo con piacere 🙂
Lucia

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Roberta Morasco 11 Dicembre 2013 - 23:20

Le mani parlano e 'presentano' una persona. Le manine mollicce e sudaticce sono terribili….davvero.
Ma guarda cosa mi ero persa nella mia latitanza dal web…che buona questa crostata. La farina di riso è sempre presente a casa mia, la adoro come quella di orzo!!
Un bacione, roby

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Günther 10 Dicembre 2013 - 12:52

gustosissima un bel gusto pieno e tondo

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Stefania Dalla Pria 5 Dicembre 2013 - 19:58

troppo golosa!!! questa te la copio!!

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Le Ricette di Tina 4 Dicembre 2013 - 20:26

ahahahahhahahah ciaoooooo bella ti auguro la buona notte son stanca morta stasera un bacioneee

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Kucina di Kiara 3 Dicembre 2013 - 15:25

Cosa non è questa crostata?!?! Goduria allo stato puro!!!!!!!!

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Le Ricette di Tina 2 Dicembre 2013 - 22:08

A bonaaaaaaaaaaaaaa ciaoooooooo tutto bene?Fa freddoooooo,tu ti scarfi vicino a tuo marito?Io oggi sono uscita e mi son comprata lo scalda collo com'è comodo!Poi ho preso un bel plaide con cerniera,ci entro sana sana se ti serve te lo prendo ance a te per Natale,tropp bell hai solo la faccia fuori se vuoi.Poi faccio foto e vedrai.Notteeee bonazza ciaooooooo

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Giovanna 2 Dicembre 2013 - 18:43

Brutta, brutta, brutta. Mica starai pensando che mi riferisco alla crostata? No, alla mano moscia. La crostata invece è deliziosa, deliziosa, deliziosa. Ne voglio una fetta! Ah, la mia stretta di mano è vigorosa, ma non stritolante. Un bacio

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Francesca P. 2 Dicembre 2013 - 18:22

Io ho spesso le mani fredde ma stringo sempre con vigore… 😉 La farina di riso mi piace, così sottile, leggera, bianchissima… soave come la neve, è il suo periodo!
🙂

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Zonzo Lando 2 Dicembre 2013 - 13:14

Damiana che capolavoro di crostata! Questa sì che è stupenda sia da vedere che da mangiare. Hai ragione per le strette di mano, spesso parlano ancora prima della persona 🙂 Un abbraccio!!!

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Ely Valsecchi 1 Dicembre 2013 - 9:58

Oh si quanto odio la mano molle, tante persone non ti stringono la mano, anche in chiesa allo scambio della pace ci faccio spesso caso…. Una bella stretta forte, decisa, calda, che meraviglia!!!!! E che meraviglia questi omini danzanti con la polpetta in bocca, sono gioiosi e allegri proprio come te! Una bella fetta di torta e vedrai che le mani molli le scordiamo! Un bacione

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Simona Mirto 30 Novembre 2013 - 21:51

Dami tesoro come stai? beh io inizio col darti una stretta di mano bella decisa (indubbiamente la tipologia che do e mi piace ricevere) e poi proseguo con un grande abbraccio e i complimenti per questa bellezza di crostata.. golosa e friabile e pure gluten free! il top insomma:** un abbraccio immenso:))

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Le Ricette di Tina 29 Novembre 2013 - 23:23

Weeee bella donna ciaoooooooooo,fa nu fridd brrrrrrrrr,ho la copertina come le vecchiarelle sulla palle ehm spalle.Ti lascio un bacione felice w.e. me ne vado a cuccà cià

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La cucina di Esme 29 Novembre 2013 - 18:26

Non che ami particolarmente le strette di mano troppo vigorose ma neanche quelle troppo moscie…insomma mi piace quando la sento vera ! Quei due omini che sistringono sembra quasi che vogliano proteggere la tua deliziosa crostata…troppo carini!!!!!!
baci
Alice

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Fiorenza 29 Novembre 2013 - 12:50

Assolutamente adatta a me che sono celiaca 🙂
ho appena scoperto il tuo blog e già mi piace moltissimo, ti seguo con piacere 🙂
Fiorenza

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Emanuela - Pane, burro e alici 29 Novembre 2013 - 12:07

hahaha…è proprio così! E' sgradevolissimo quando ti ritrovi nella mano un peso morto da stringere e lasciar cadere! Anche imbarazzante direi! 🙂
I tuoi dolci sono sempre speciali!
Un abbraccio stretto stretto! 😉

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Pat62 28 Novembre 2013 - 12:26

Anche per me una stretta di mano è una stretta di mano, ne troppo forte ne troppo moscia.
Una crostata che devo assolutamente provare, ci sono tutti gli ingredienti che mi piacciono.
Un bacio a presto!!!

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Anna Luisa e Fabio 28 Novembre 2013 - 8:57

Anche io dò una certa importanza alla stretta di mano, perché comunque ti dice qualcosa della persona che hai di fronte.
Ma meglio mettere le mani in pasta, anzi, direttamente su questa torta che mangerei molto volentieri.

Fabio

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lucy 28 Novembre 2013 - 7:19

con la farina di riso non è sempre facile fare un aottima frolla pero'necessaria per gli intolleranti.con questa crostata mi sveglierei con più gusto.un bacione!

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Le Ricette di Tina 27 Novembre 2013 - 21:37

Ciao dolce creatura,ti lascio un bacio in fronte notteee

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marifra79 27 Novembre 2013 - 21:22

La stretta di mano dev'essere decisa, forte e sicura. Ad essere sincera anche a me fanno pensare male quelle "fiacche":)) Damiana cara la frolla è una meraviglia così come il ripieno!! Un abbraccio

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Mimma Morana 27 Novembre 2013 - 20:11

fantasticaaaaa!!!! adoro la ricotta e le amarene….la proverò senz'altro!!!

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Valentina 27 Novembre 2013 - 18:24

Aahahahahah Dami bella, è proprio vero… dalla stretta di mano si capiscono molte cose… pensa che un mio professore, una volta, ne fece addirittura argomento di lezione all'università! Ad ogni modo, vade retro mano moscia, priva di vita! 😉 Questa crostata è golosità allo stato puro, mi piace tanto l'abbinamento ricotta – confettura di amarene (è la mia confettura preferita, sai? 😀 ) e poi quella frolla al riso… mmm… ne è avanzata una fettina per me? 😀 Complimenti e un abbraccio forte forte! Buona serata :**

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Enza 27 Novembre 2013 - 17:03

quanto è vero Damianuccia mia..
stringere una mano moscia è propria
di chi è senza"calor"..
favolosa crostata!!
un abbraccione

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Simo 27 Novembre 2013 - 15:12

mamma mia anche io non sopporto le mani-morte!
Siamo mooolto simili tesò…con la differenza che tu sei forte ed io di meno, ma so che se fossimo state più vicine saremmo state sicuramente delle buone amiche.
Questo dolce è golosissimo e leggero al contempo…che delizia!

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Mariabianca 27 Novembre 2013 - 12:18

Quando,arrivata alla fine,ho letto della polpetta in bocca mi sono fatta una bella risata( di quelle che fanno bene) .
Sei molto simpatica amica mia e leggo i tuoi racconti e le tue ricette con molto piacere.
Brava,hai fatto un buon dolce.

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Dolci a gogo 27 Novembre 2013 - 6:26

Che modo meraviglioso dolce amica mia di raccontare questa ricetta…lo so arrivo in ritardo ma blogger é fuori ormai, mi aggiorna il blogroll a giorni alterni e mi perdo gli aggiornamenti ma non potevo non venirti a trovare e deliziarmi con questo incanto dolcissimo come te!! Tvbbb, Imma

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Luca Monica 26 Novembre 2013 - 20:09

La stretta di mano dice molto sulla persona che hai incontrato…sono d'accordo con te…non sopporto le mani molle senza nervo!!!
Goduriosissima questa crostata… bella la frolla con sola farina di riso…da provare!!!

Un abbraccio grande
monica

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Fr@ 26 Novembre 2013 - 14:12

🙂 Mi hai fatto sorridere con la polpetta… evidentemente avevano fame. Come sta venendo a me volgia con questa crostata il ripieno mi piace molto.

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elenuccia 26 Novembre 2013 - 12:56

Ma che bella, mi piace un sacco con gli omini di frolla. Hai avuto proprio una idea carinissima. Per non parlare di quanto deve essere buona, quella crema sembra così morbida e suadente.

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SimoCuriosa 26 Novembre 2013 - 10:29

impazzisco per queste crostate alla ricotta…sanno così..di buono di casa…
brava Dami
un abbraccione

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Ilenia Meoni 26 Novembre 2013 - 8:34

Quanto è importante il contatto con gli altri…anche io non amo le strette di mano così "insignificanti"…amo le persone che ti trasmettono calore anche solo toccandoti e di solito insieme ad una bella stretta di mano se ho un po' di confidenza amo anche dare un bell'abbraccio strizzante e perchè no un bacio di saluto….siamo sempre i soliti no…allora almeno cerchiamo di trasmetterci un po' di entusiasmo di calore di affetto…se no che ci stiamo a fare!!!!!! La tua crostata invece è piena di calore e di bontà …buona giornata cara e scusa se passo poco ma ultimamente passo poco anche dal mio di blog il tempo è proprio tiranno…un bacione

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Lory B. 26 Novembre 2013 - 8:07

Una stretta di mano, racconta più di mille parole. L'abbraccio della tua torta invece scalda il cuore e… se solo potessi, abbraccerei l'intero piatto!!!!
Simpaticissimi gli omini 🙂
Un bacione grande grande e felicissimo martedì!!!!!!

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Babe - La Cucina di Babe 26 Novembre 2013 - 7:26

Quanto sei bella tu e quanto è bella questa torta?!
Hai la capacità di scrivere cose meravigliose, divertenti e assai intelligenti (cosa mica da tutti eh)
Ti mando tanti baci bella bionda

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Anastasia 25 Novembre 2013 - 22:55

Cara dolcissima Damiana, ma chi si permette di stringerti la mano a quel modo? A te che sprizzi energia e vitalità, dolcezza e armonia? Ti auguro mille strette di mano vere e piacevoli, dolcissime e meravigliose come questa splendida crostata che hai realizzato! Quell'intreccio è così bello e delicato, come lo sei tu! ^__^ Te ne rubo una generosa fettina stellina, perchè deve essere una vera delizia!
Un abbraccio stretto stretto bella Dami 😛 a presto!

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Any 25 Novembre 2013 - 22:43

Ciao Damiana, questa crostata è una delizia, è la crostata delle feste! E' un sacco di tempo che non mangio la confettura di amarene, mia mamma la faceva quando in campagna avevamo le amarene.
Un abbraccio mia cara, vengo sempre a trovarti volentieri!

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Tiziana M 25 Novembre 2013 - 22:01

ciao!!! che carina questa crostata!! le formine sono adorabili, io amo le amarene e questa crostata me la papperei al volo!!!! bacino

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Puffin Incucina 25 Novembre 2013 - 21:08

golosissima!!! Da provare con la farina di riso…deve essere ancora più friabile. Bacioni cara, buona settimana!

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paola 25 Novembre 2013 - 20:54

che bella la tua crostata ed anche buona molto buona, grazie per la ricetta

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carmencook 25 Novembre 2013 - 20:44

Deve essere di una bontà incredibile!!
Complimenti Damiana!!!
Un abbraccio e buon inizio settimana
Carmen

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Renza 25 Novembre 2013 - 20:12

Che delizia questa crosrara!! Una vera bontà!! Buona settimana!

Reply
Elisabetta 25 Novembre 2013 - 19:23

ahahahahah sei unica,meravigliosa,verace!!!!gia' immagino la faccia che avrai fatto…mamma mia,che sensazione sgradevole..è capitato anche a me…ahahah pero' questa stupenda crostata,la dice tutta sulle tue strette di mano e figuarati di abbracci!!il tuo cuore è vivo e palpitante, come sembrano vivi e palpitanti, questi fantatici bimbi sul tuo dolce,di cui,non mi perdo certo la ricetta!!che t'aggja ricere, piccre':))che piacere vni' a casa toia!!nu vas esagerato, complimenti e core e bona summana ;0))

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Ely Mazzini 25 Novembre 2013 - 19:14

Ciao Damiana, quelle due figurine che si tengono per mano sono troppo carine ^_* La crostata…fantastica la frolla con la farina di riso e che dire del ripieno…ricotta e confettura di amarene che si danno la mano (non morta) per creare un dolce stragoloso!!! Bravissima!!!
Bacioni, buona serata…

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