Le parole,sono un bene troppo prezioso per essere sprecate.Le centellino ultimamente, e non mi costa fatica.Preferisco guardare,osservare per trarre in serenità le giuste conclusioni.Giuste,per la mia persona,non verità assolute da propinare agli altri,Dio me ne liberi!.Ma oggi decido io,quando,come e perchè,senza l’incombenza di mostrarsi sempre e comunque disponibili.Perchè la vita,a tutti riserva gran fatiche,sia fisiche che dell’anima…in virtù di ciò,ho deciso di dedicare un pò di sollievo anche a me stessa!Egoista?No,son troppo piena di “cose”,per tenerle per me,scoppierei,forse imploderei;ma solo più parsimoniosa.Faccio scorta di parole e carezze,da srotolare a me stessa,quando fuori piove…
E fuori,pioveva,mentre preparavo questa ciambella.Avevo in mente una semplice focaccia da farcire,ma man mano che procedevo,era come quando vai in un luogo,Sai come raggiungerlo,conosci il percorso,ma la strada è così piena di fiori,di ruscelli,di orizzonti e colore,che i piedi cambiano direzione,vanno a scovare il confine che separa il cielo dal mare,Gli occhi devono guardarlo,immergersi in quella lontananza,anche solo per un attimo,per tornare sui passi che si conoscono.Ecco doveva essere una focaccia,ma io all’orizzonte,ho visto una ciambella!
Ciambella di focaccia con tonno e cipolle
Ingredienti
- 300 g farina di semola
- 200 g farina 0
- 20 g fiocchi di patata
- 10 g lievito di birra
- 400 ml acqua
- 15 g sale
- 50 ml olio evo
- 1 cucchiaino miele
Per il ripieno
- 5 cipolle grandi(le mie di Tropea)
- 3 cucchiai olio evo
- 300 g tonno sott'olio
- 100 g olive denocciolate e sott'olio
- q.b basilico
Istruzioni
- Stemperate il lievito in un bicchiere d'acqua,presa dal totale,insieme al miele.In una ciotola ampia o in planetaria,versate le farine insieme ai fiocchi di patata,aggiungete anche il lievito ed iniziate ad impastare.Unite tutta l'acqua continuando ad impastare.Per ultimo aggiungete l'olio ed il sale.Lasciate incordare,sarà un impasto morbido ma comunque gestibile.Ponete in una ciotola unta e lasciate lievitare coperto,fino al raddoppio
- Per il ripieno mondate le cipolle e affettate sottilmente.Fate appassire in padella con il sale necessario e l’olio.Fate raffreddare.Stendete l’impasto in un rettangolo e farcitene metà con lo strato di cipolle, tonno,olive e qualche fogliolina di basilico.Arrotolate la metà farcita,sull'altra metà farete dei tagli a formare tante striscioline,che volterete sul cilindro formato.
- Ponete in uno stampo a ciambella.Coprite con pellicola e lasciate di nuovo lievitare.Una volta raddoppiato spennellate di olio.Cuocete in forno caldo per almeno quaranta minuti,dipenderà dal forno.
Note
Buon fine settimana amiche,da me,dalla mia cucina incasinata e dal mio blogghino impertinente!
35 comments
Sono rapita dalla bontà e bravura dei tuoi lievitati ma oggi, quello che più mi colpisce, sono, in particolare le tue parole, che denotano riflessione, maturità e gran serenità. Grazie Damiana.
Oddio,finalmente maturo Milena… sarà un bene tesoro???
prima o poi, con la maturità, arriva sempre quel momento in cui capisci che ti spetta pensare anche un poco a te stesso, dopo un vita da adulti dedicata da altri, non è egoismo è buonsenso. Questa ciambella oltre essere di certo squisita, ha tanto di quel lavoro dietro da rimanere a bocca aperta! baci e buon sabato sera.
Brava,buonsenso.Grazie Sonia ?
Prendersi di nuovo se stesse, il tempo che ci siamo tolto per regalarlo ad altri. Lo si fa col cuore, ma spesso pesa e pesa quel dire sempre sì, che ci allontana passo dopo passo da noi. (ri)prendersi il tempo anche per vedere oltre le parole, per sceglierle con cura, per sapere quando esserci ed esserci davvero. Prendersi il tempo per guardare l’orizzonte, per scoprire che oltre quel confine c’è quello che amiamo, i colori che vorremmo, la forma di una ciambella, quell’imprevisto, improvviso, che fa cambiare strada e rende tutto speciale e magico. Io sono di quelle che da tempo si professa non amante della cipolla e lo è sempre stato, fino a qualche tempo fa. Poi ho guardato oltre anche io, e ho scoperto che in realtà tanto male non è, e come ripieno di una morbida focaccia la mangerei volentieri, anche ora 🙂
Sì Paola,hai inteso perfettamente ciò che volevo dire.Ho voglia di guardare oltre,di cercare ciò che gratifica me??Ciao tesoro, riflettere con te è sempre un piacere ?
hai prorpio ragione mia cara…di certo c’è solo l’inizio e poi…non si sa dove e come si arriva!!! stupenda questa ciambella!! un bacione!
Infatti Mimma??un bacio a te
Lo sai che ultimamente anche io sto passando un periodo come il tuo? No non è egoismo, è esserci innanzitutto per sè stessi, per volersi bene. Questa cimabella si mangia con gli occhi, qui la divorerebbero! Un bacio
Ti seguivo già su facebook ma non conoscevo il tuo bellissimo blog. Hai delle torte dolci e salate magnifiche e molto golose, da far venire l’acquolina in bocca. Questa ciambella di focaccia, farebbe la felicità di mio marito che adora le cipolle di Tropea. Un bacione e a risentirci presto.
Benvenuta Fabiola,sono felice che la mia casetta ti piaccia.Un bacione e grazie?
Che post delicato Dami!
Mi sembra di vederti un po’ malinconica, bisognosa di un po’ di coccole, di una coperta calda in cui poterti stringere e di un comfort food da tenere tra le mani per fermare il tempo e stare ancora un po’ in quello dei pensieri felici, in cui tessere tele di legami di parole che formano frasi e arricchiscono sogni. Una tela scritta che ti verrà in aiuto quando fuori piove e solo un forno acceso e una delizia in cottura possono dare raggi di sole sul palmo della mano.
E così è qst tua focaccia, un po’ ciambella, ma sicuramente anche un po’ sole. con quelle striscettine che sembrano proprio i suoi raggi caldi, pronti ad un abbraccio sincero.
Io per ora ti mando il mio.
Ed è delicato come te,ma tanto efficace.Grazie Elena,per le carezze delle tue parole,mi sono arrivate tutte ?
direi proprio ‘non la solita ciambella’!!! molto buona e che aspetto soffice. Quanta pazienza che hai avuto nel prepararla
Certo un po’ di pazienza è necessaria,ma poi che soddisfazione ?
uno spettacolo questa ciambella!! da leccarsi i baffi!! baci <3
Super Fede,grazie ?
Complimenti Damiana, una gustoso ciambella, molto invitante… e tanto bella!!!
Grazie cara?
Sono sempre stata donna di poche parole, sono risparmiosa. Parlo poco m a mangio molto, tengo occupata la bocca in un modo alternativo 😉 Mi piacerebbe molto non poter parlare perchè intenta all’addentamento di questa bella ciambellona. Un tripudio di sapori racchiusi in un soffice involucro. Sembra un po’ un abbraccio
E allora ti stringo in questo abbraccio,apri la bocca solo per prenderlo a morsi.Due paroline te le concedo ja,ma giusto due Ehhh
Un bacio amor
In ritardo ma non potevo non ammirare questo capolavoro, sai che ormai sto provando ad approcciarmi con i lievitati e con le tue ricette succulenti e sicure ho già all’attivo due bontà che vedrai prossimamente ?Non è escluso che provi anche questa. Bravissima Dami davvero fantastica, tu e le tue manine.
Ti voglio bene cara ❤️
I lievitati nelle tue manine saranno felici.Continua Kettina,vedrai le soddisfazioni?Ti voglio bene,ma questo lo sai
Le parole bisogna saperle usare, è questa la verità. Possono fare bene, ma anche tanto male e c’è chi, invece le butta un po’ come capita, senza preoccuparsi mai delle conseguenze, e non va bene. Poi, io scappo a gambe levate da quelli che pensano di avere tutte le verità in tasca e sputano sentenze come se non ci fosse un domani. Fai anche bene a preservarti…a concederti con misura. C’è chi vede la nostra luce e se ne nutre…anzi, se ne appropria e non va bene. Okay esserci, ma i rapporti devono essere equilibrati, altrimenti guai. Detto questo, ma ti pare normale farmi trovare una cosa così??? Cioè io sto sbavando e il mio stomaco sta brontolando! Una meraviglia Damiana! Ti abbraccio forte bella biondona :*
Mi sembra giustissimo farti trovare sta cosina leggera….a stomaco si ragiona meglio Mary bella?Un abbraccio a te cara,mi piace sempre ascoltare le tue riflessioni,mai scontate e banali…ecco con te,si che spenderei mille parole?
Prima di parlare bisogna contare fino a tre e intanto pensare a quello che si vuole dire. Questo me lo ripeto sempre. Purtroppo spesso si parla troppo e peggio ancora si fanno i danni.
Questa focaccia è uno spettacolo. Lo dico sempre che sei la regina degli intagli e degli intrecci della pasta.
Baci
Tu sei bravissima coi lievitati e non solo,il tuo complimento vale doppio Natalia cara??
Io credo che fraintende solo chi non ha un animo sgombro … A volte di pensieri, altre di rabbia o di rancore. Chi ha l’animo sereno, rispettoso degli altri, difficile possa fraintendere. E poi, voglio dire, chi se frega? Io sono arrivata a un età che quello che pensano gli altri poco mi importa. Cerco di vivere la mia vita guardando ciò che di bello ho intorno. Delle persone pesanti, permalose, rissose non so cosa farmene e le scanso, le ignoro. Oggi se devo mandare a quel paese qualcuno lo mando e mi sento meglio. Stasera mi sentirei ancora meglio se potessi avere qui una fetta di questa fantastica focaccia farcita. Mi sento già in bocca tutti i sapori. Scusa il papiro. Tanti baci bella bionda
Esatto Terry,non hai fatto un papiro,anzi come al solito hai colto nel segno ?E si che te ne do una fetta,ma solo se mi tieni compagnia ??
Quanto danno oppure quanto bene possono fare le parole…Bisognerebbe saperle dosare, con delicata parsimonia. Io sono una di quelle che preferisce stare in silenzio, se penso di non essere capita. Però a volte, anche il silenzio viene frainteso…Insomma, come si fa si sbaglia in questo mondo! Tu però, con le tue delizie non sbagli mai Damiana! Tutto quello che fai sa di buono e di “godurioso”. Complimenti carissima!
Un abbraccio e buon weekend anche a te,
Mary?
Ecco,brava,qualsiasi cosa fai,viene fraintesa ?Quindi ce ne faremo una ragione,magari davanti ad una fetta di focaccia-cismbella ?Mary grazie
…come sempre hai realizzato un capolavoro. E che dirti su quello che hai scritto? A volte le parole possono anche essere fonte di fraintendimento, ma anche mezzo per riconquistare ciò che sembra perso, se vengono dal cuore, basta solo saperle ascoltare. La vita ci mette alla prova ogni giorno, con tante prove…
Un abbraccio micuzza, quando vorrai sarò qui.
Ci sono anch’io ?
Anch’ io preferisco stare zitta a volte, magari gli altri pensano che sia perché non ho idee o non ho opinioni, ma non è così, in realtà spesso ne ho fin troppe, ma le parole mi spiace sprecarle con chi sa capirle. La tua ciambella invece è un’opera d’arte. Mi spieghi perché tutto quello che fai tu, dolce o salato che sia mi fa venire l’acquolina in bocca ?
Sai penso di essere abbastanza diversa da te per quel poco che possono conoscere dal web e nello stesso tempo per molte cose ti sento così simile e vicina. Baci
Sarà questione di feeling?Penso proprio di sì,ho le tue stesse sensazioni,insomma mi piaci?Grazie Paola,mi hai regalato parole bellissime ?