Ma dai,fammi sorridere!Provaci in qualunque modo,ma fallo.Fa in modo che il sorriso si allarghi poco alla volta sul mio viso fino a trasformarsi in una risata godereccia e senza vergogna,perchè solo quelle risate grasse e anche poco eleganti erano di una bambina che stringeva le gambe per trattenere una pipì disubbidiente.Se riesci a farlo,sappi che lo ricorderò sempre…perchè oltre ai pianti,ciò che più ricordo sono proprio quelle risa mozzafiato e chi le regalava.
Arriverà domani,forse è gia qui ed io non dimenticherò mai chi mi ha fatto ridere a crepapelle e chi lo ha fatto più di tutti,è la mia amica della fanciullezza,quella che riuscì a farmi allagare un motorino in corsa,mentre un cane dalla catena interminabile ci inseguiva furioso;quando compravamo schifezze di ogni genere e ce le gustavamo sotto all’albero di arancio e che per non condividere col fratello,lanciammo sul tetto del pollaio,non riuscendo mai più a recuperale o quando al funerale di zio Peppino,ci vedemmo cacciate fuori frettolosamente dalle nostre mamme,rosse paonazze dalla vergogna.Ridevamo di tutto e tutti,complici in ogni gesto,in ogni occhiata furtiva,in ogni parola senza senso,in ogni canzone scimmiottata alla peggio maniera…E un giorno anche la vista di due banane dalla buccia nera e avvizzita ci trascinò in un’ilarità così intensa che finì ancora una volta alla solita maniera:ritorno frettoloso a casa perchè la “ragazza” era riuscita a bagnarsi perfino le scarpette da ginnastica,oltre a jeans,calze e mutande…si,eravamo leggermente incontinenti da fanciulle!
Ciambella Banana e cioccolato
- 4 uova
- 300 g. di zucchero di canna
- 200 g. di burro
- 3 banane grandi e molto mature
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- 100 g. di cioccolato in gocce
- 100 g. di granella di nocciole
- 180 g. di farina 00
- 180 g. di farina di farro
- un pizzico di sale
- Per la ganachè
- 200 g. di cioccolato fondente
- 100 ml di panna
- Per decorare
- fettine di banane caramellate
- Montare lo zucchero con il burro ed il pizzico di sale
- Schiacciare le banane ed aggiungerle al composto di zucchero e burro sempre mescolando
- Unire le uova uno alla volta,alternandole alla farine setacciate insieme al lievito
- Unire alla fine le gocce di cioccolato e la granella di di nocciole
- Versare il composto nell’apposito stampo,leggermente imburrato e infarinato
- Infornare in forno preriscaldato a 170° per circa cinquanta minuti,fare la prova stecchino
- Sfornare e sformare su una gratella
- Per la ganache,scaldare la panna e prima del bollore tirarla via dal fuoco e versare sul cioccolato in pezzi
- Attendere un minuto e mescolare per sciogliere il cioccolato
- lasciare raffreddare prima a temperatura ambiente,poi riporre in frigo
- farla addensare fino alla giusta consistenza,cioè ideale per essere versata sulla torta ormai fredda,o semplicemente colata o spatolando un pò i bordi come ho fatto io
- Decorare con fettine di banane caramellate
- Per caramellare le banane,ho fatto un caramello lasciando sciogliere a fiamma bassa 200 g. di zucchero,senza mai girarlo.Una volta raggiunto il classico colore brunito ho tolto dal fuoco e vi ho tuffato le fettine di banana una alla volta.Ho lasciato poi rapprendere su carta forno.Mi raccomando sempre la massima prudenza col caramello
- Naturalmente potrete arricchirla con altra frutta fresca o cioccolato
- Di solito il banana bread viene fatto in uno stampo da plum cake,ma a me lo stampo a ciambella piace particolarmente
- Ho usato uno stampo a ciambella di 28cm
Stavolta le banane dalla buccia scura e avvizzita,sono finite in una ciambella ricca e profumata,che darà ad ogni colazione un grande sorriso!
Buona giornata amici…alla prossima sempre su questi schermi!
36 comments
Sto leggendo un libro che parla proprio di questo tipo di amicizia, di quella che passi i momenti a ridere a crepapelle di ogni cosa. Di quelle che ti fanno sentire libera anche nei periodi peggiori. Oggi quell’amica non c’è più. Troppe incomprensioni ci hanno separate. Magari un giorno chissà .. torneremo a sorridere insieme 🙂 quel giorno, magari lo faremo davanti a una ciambella color cioccolato 🙂
Un abbraccio Dami. Non so perché ma non ricevevo più gli aggiornamenti del tuo blog. Ero convinta fossi già in vacanza 🙂
Dopp una pausa di quattro anni ho recuperato un’amicizia,proprio grazie blog…Se riesci recupera,se è vera amicizia,sarà piu forte di prima!Ciao Paola…ancora questa settimana e davvero me ne vado in vacanza!
Mi hai fatto ripensare a quando le facevo anche io quelle belle e grasse risate di bambina…..mi mancano non sai quanto! Una fettona di di dolcetto per ritrovare il buon umore :). Un abbraccio cara a e buona domenica
eh….che golosità mamma mia
Le risate e i sorrisi sono il cuore del benessere!! ben vengano momenti come questi! ma poi che bello condividere questi momenti con la propria amica o comunque con qualcuno che ti faccia sentire libera, libera di passare un momento senza doverti preoccupare di altro! tu riesci spesso a farmi ridere con i tuoi racconti ecco, quindi grazie!! e visto che sono golosa io assaggio volentieri una fettina di questo dolce, che non ci crederai ma non ho mai assaggiato!!!
Grazie a te Silvia…con te sorrido e rifletto!Un bacio tesoro e prova la tortina,vedrai che buona!
Condividere con un’amica felicità ed infinite risate a crepapelle… niente di più bello!!!!
Incantevole e super goloso anche il dolce, sai che ho tutto in casa quasi quasi nel pomeriggio…
Corro a controllare il grado di maturazione delle banane 🙂 e meno male che non hai usato i pinoli 🙂
Tesoro un abbraccio stretto e felicissimo fine settimana!!
Non cantare vittoria…i pinoli arrivano settimana prossima!Ciaooooooo
Che bei ricordi!
Ciambella bella e golosa. Mi piace molto per la presenza della farina di farro e la granella di nocciole il cui sapore si deve sposare bene a quello delle banane e, ovvio, del cioccolato. Bacioni cara!
Si un bel connubio Natalia!:-)
Ahahahahah Damiana che belli i tuoi racconti!! Immaginiamo che due monelle che eravate!!
Anche noi le banane nere le infiliamo nei dolci, il tuo con il cioccolato è perfetto 🙂
Bravissima!! <3
Due monelle ancora oggi…ma si puo’?Ciao ragazze!
Damiana cara, i tuoi dolci mi fanno sempre impazzire, sei tanto brava…… e io tanto golosa!!!!
Siamo tutte delle gran golosone!Ciao tesoro!
I tuoi racconti fanno sempre sorridere! 😀 Le tue foto, invece, fanno venire un’acquolina in bocca che non ti dico… bellissimo dolce!
Ciao Claudia grazie cara!
Cara Damiana, un giorno spero di conoscerti dal vivo ! Che belle quelle risate grasse che vi siete fatte ! (io ero molto malinconica da bambina e non ne ricordo neanche una) Leggerle è stato un po’ come viverle con te.
Sai Cristina,non sembrerebbe vero,ma malinconica lo ero anch’io ero una simpatica pagliaccia,ma come tutti i pagliacci avevo anche le mie malinconie!Spero di conoscerti Cristina,ne sarei felice!
Mi hai fatto venire l’acquolina alla bocca con queste foto! Se non stessi a dieta farei subito questa ricetta che oltretutto sembra molto facile! La farò sicuramente per sorprendere qualche ospite 🙂
Ti aspetto nel mio blog, bacioni Valentina!
http://anotherearthpink.blogspot.it/
Giulia arrivo presto!Intanto piacere di conoscerti..grazie!
Che ridere! Mi è venuto in mente che da fanciulla non potevo proprio andare in chiesa, perchè io e la mia amica Valentina non riuscivamo proprio a stare serie. E più le suore cercavano di zittirci e più non riuscivamo a trattenere le risa!
Anche gli episodi di incontinenza. Su una giostrina al luna park (ero molto piccola ma mi è rimasto impresso) e un po’ più grande sull’altalena!!!!!! Mi vergogno ancora adesso!
Con tanti piatti a base di verdure, colorati e pieni di vitamine, il dolce deve essere godurioso. E questo è degno di questo nome!
Natascia…tu almeno sulla giostrina,io sul motorino quindi ero anche grandicella….uhhhh che vergogna ancora ora!:-)bacio cara!
Beh sulla tua simpatia non ho dubbi, come sulla tua bravura. Questa ciambella è tentatrice.
Grazie Fra,un bacione!:-)
Beh ti confesso che anche io da piccola ero un tantino incontinente quando mi mettevo a ridere. Peccato che non abbia avuto un’amica vera come la tua, di quelle con cui condividere ogni momento, ogni pensiero, ogni sospiro. Mi sembra di vedervi al funerale di zio Peppino, mi vien da ridere solo a immaginarvi. Secondo me le vostre risate doveva essere anche contagiose, quante persone hanno riso sotto i baffi alla faccia del povero Peppino? ^__^
Comunque anche la ciambella fa venire il buon umore, la guardi e ti senti bene. La mangia e sicuramente ti senti in paradiso
Ahhh se zio Peppino si fosse alzato da quel letto…ma dai pure lui si sarebbe fatto una bella risata!Ciao Tesoro e grazie come sempre!
Ma tu sei proprio forte! Una pazzerella … sapessi come mi sono ritrovata nel tuo racconto! Anche io ho un’amica di infanzia con cui ci facevamo (e grazie al cielo ci facciamo ancora!) tante risate, da farci scappare la pipì. 😉 Mi piacerebbe tanto incontrarti e abbracciarti, sono certa che siamo più simili di quanto possa sembrare all’apparenza. Però segnati che quando ci vediamo questa me la devi rifare, io sono golosissima!! Ti abbraccio tesoro
Ne son certa anch’io…ci somigliamo e faremo tante risate e tanta pipì ;)!Eccerto che ti porto anche lòa ciambella golosona!<3
sto provando ad immaginare la scena, un vero spasso!!!Perche ‘io conosco solo persone serie ( a parte te)???Che meraviglia questo dolce mi stai prendendo per la gola!!!!Baci Sabry
Davvero?Allora ti mancava una pagliaccia…ma io seriamente ti dico grazie!Un bacio tesoro!
Damiana, quanto sono importanti le risate… hanno un potere liberatorio, come se un soffio di vento spazzasse via in un attimo tutte le nuvole… ci sono momenti in cui ne abbiamo più bisogno, soprattutto quando mancano o si sono nascoste dietro qualche delusione o periodo duro… ma per fortuna sono pronte a tornare all’improvviso, anche senza avvertire, aggrappate a piccole cose o alla semplicità di attimi da cogliere al volo… e anche una torta, quando è così golosa, ci disegna un sorriso al primo boccone… a me l’ha fatto venire anche solo guardandola! 🙂
Un abbraccio…
Le risate sono attimi da cogliere al volo…io colgo ogni tuo accento o parola!Sei un balsamo tesoro,sei speciale…grazie1
E già le ricordo anch’io quelle belle grasse risate incontinenti da ragazzina,è un pò che non ne faccio a quel modo mannaggia che da adulte si diventa un attimino più serie perchè ogni tanto quel tipo di risate è veramente terapeutica,fa troppo bene e voglio farne ancora già ,mi ci impegnerò!
nel frattempo mi impegno anche a segnare questa bontà che questa pure è terapeutica 🙂
Ma sai che io ancora ne faccio..certo,stringo le gambe,ma fortuna ho ancora chi mi fa ridere così!Impegnati,ti sentirai in paradiso dopo una grassa risata…bacio tesoro!
I tuoi racconti mettono di buonumore, sei una donna piena d’energia positiva e il tuo dolce è un vero esempio di bontà !
Bacio Dami ti abbraccio stretta
Anche tu emani positività ..ti abbraccio forte anch’io boccolona mia!