Mi fa stare bene.Annusare la farina,palparla e guardarla,mentre gia la vedo trasformata in caldo e profumatissimo pane.Mi fa stare bene.Tirare fuori il mio asse di legno,innevarlo e accarezzarlo,lasciando le impronta di dita,spesso frettolose e gelide.Mi fa stare bene.Sfornare e respirare il tepore che invade la cucina ,mentre la calma cede il passo all’impazienza di assaggiare.E sono stata benissimo nell’impastare queste ciabatte;lavoravo pregustando ciò che sarebbe accaduto:favolosi pani fragranti da farcire con i più svariati ingredienti.Che v’aggia di;beo di spicciole emozioni.
Ciabatte con farina integrale e lievito madre
Ed una napoletana impenitente e non inappetente,con cosa può mai farcire un pane così invitante.Il ragù non c’era,non rimanevano che salsiccia e friarielli.Sono stata bene. ;-
ciabatte con farina integrale e lievito madre
Ingredienti
per poolish
- 95 g lievito madre
- o 7 g lievito di birra
- 300 g farina 1
per l'impasto
- 400 g farina 1
- 200 g farina integrale
- 115 g lievito madre
- o 9 g lievito di birra
- 380 g acqua
- 1 cucchiaino miele
- 18 g sale
Istruzioni
- Per il poolish Rinfrescare il lievito madre un paio di volte,quando raddoppia in un paio d’ore è pronto. La sera preparare il poolish sciogliendo il lievito nell’acqua e aggiungendovi poi la farina.Mescolare bene affinchè non si formino grumi e lasciare riposare l’intera notte,avendo cura di coprire bene con un canovaccio o pellicola.L’impasto risulterà quasi liquido,è così che deve essere,comunque al mattino il suo volume sarà quasi tripiclato. Se invece usate il lievito di birra,basteranno un paio d’ore,quindi sappiate regolarvi con i tempi.Al mattino metto nella ciotola della planetaria il lievito e sciolgo in acqua,insieme al miele.
- Per l'impasto Aggiungere la farina,il sale e sopra il poolish,lasciare impastare fino ad ottenere un impasto morbido e bene incordato,che comunque si staccherà dalle pareti della ciotola.Lasciare riposare un paio d’ore in un contenitore sempre coperto. Spolverare molto con la semola il piano di lavoro e versarvi l’impasto,spolverare ancora abbondantemente anche la superficie.Tagliare delle strisce con una stecca larghe più di cinque cm e più lunghe di dieci.Delicatamente appoggiarle sulla teglia foderata di carta forno con il taglio rivolto verso l’alto e con le dita schiacciare leggermente.Lasciare lievitare fino al raddoppio,coprendo sempre con un canovaccio. Cuocere in forno a 220°,avendo cura di mettere sul fondo una pirofila con cubetti di ghiaccio,in modo da creare del vapore.Cuocere per una ventina di minuti o fino a quando la crosta non sarà leggermente dorata.
Note
* ho usato il miele al posto del malto,purtroppo ne ero sprovvista
Alla prossima penitenza amiche care 😀
23 comments
Quanto mi piace mettere le mani in pasta… complimenti per le tue ciabatte perfette!!!!
Sono bellissimi questi pani! Il profumo del pane appena sfornato è ineguagliabile.
Baci cara
ci credo che sei satata bene dami! e si vede dalla bellissima rustica perfezione di tutti i tuoi lievitati! anche questi pani sono una meraviglia! <3
Sei stata bene?! E come aversti potuto stare diversamente?! Una ciabatta che appare una bontà riempita con quel bendidio! Lo credo bene. Ti dirò una bella cena così la gradisco e non poco! Evviva i piccoli piaceri 🙂
sembrano buonissime! Integrali poi,…han quel che in più!
Grazie cara?
quanto hai ragione damiana! ci sono pochissime cose che eguagliano la magia del profumo di pane appena sfornato… io ho tanta strada da fare in fatto di panificazione e resto sempre ammirata quando vedo del bel pane fatto in casa come questo tuo! complimenti 🙂
Vedrai che meraviglie,col pane non si finisce mai di imparare?
Eccomi finalmente ad osservare più da vicino i tuoi lievitati di cui sei regina, come ti dicevo oggi, si possono farcire in mille modi golosi dal dolce al salato ma quando un pane è squisito già di suo diciamo” pani schitto cala ritto” cioè il pane se è buono lo mangi di gusto anche schitto…senza nulla ??
Amo il tuo detto…Cala ritto???
Ma sono uno spettacolo queste ciabattine… Ne immagino il profumo e gusto.. Che dici.. porto la mortadella? o anche salame se vuoi.. Smackkk
Facciamo salame e mortadella??
Teso’….sono una favola! Salame, mortadella, frittatona….per farcire solo l’imbarazzo della scelta!!!! Un bacione amica mia
Eccomi qui! Che dire tesoro mio, un pane da far resuscitare i morti, come si dice da noi, favoloso, croccante e morbido allo stesso tempo, ci credo bene che ti abbia fatto star bene, chi non sarebbe felice nel prepararlo e assaggiarlo? Ti abbraccio!
Che gioia riaverti qui Ely cara.Ti abbraccio forte anch’io e poi ci gustiamo una bella ciabatta eh ?
E io che t’aggià dì? Che me le papperei con una bella fetta di mortadella … maròòòòò che voglia mi hai fatto venire. Queste penitenze piacciono molto anche a me ahahahh. Tanti baci bella bionda del mio cuor ♥
Che t’aggia fa,che t aggia di…Meglio mangiare va Ricciolo?
UNA VERA TENTAZIONE. QUANTO TEMPO CHE NON PREPARO IL PANE FATTO IN CASA, POSSO RUBARTENE UN PEZZETTO???BACI SABRY
Tutto quello che vuoi Sabry?
È tanto che non preparo il pane! Ma ci credo che ti fa stare bene, è qualcosa di divino! È bello partire da pochi ingredienti e poi attendere che cresca, come un figlio! Damiana queste ciabatte di pane sono meravigliose, mettici dentro quello che più ti piace, ma dagli un morso anche per me, pure così, al naturale!
Fatto Silvia?
Uuuuu salsiccia e friarielli….ci credo che sei stata bene 🙂 sai che ho un debole per il pane. Mettere le mani in pasta fa stare benissimo anche me. Che ti devo dire, io ai lievitati, pane/focacce and co., non posso proprio rinunciare. Alla faccia dei carboidrati e del culone 😀
???hai il culone maratoneta?Non ci credo ?