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La forza era nel cuore,nella mente,nelle braccia.In quelle braccia che avevano la forza di impastare chili di farina,ignorando la stanchezza,ritenendola un lusso.E allora giù a lavorare,a mescolare prima e poi usando pure i pugni,a maltrattare quasi con rabbia quell’impasto,a ribaltarlo e poi ancora a massaggiarlo…li tutte insieme,vicine a scambiarsi confidenze e quattro risa,talvolta solo sussurrate perchè un pò piccanti e altre volte urlate sguaiatamente.
E quanta forza ci voleva anche per fare le zeppole,un vero lavoraccio.Ma era l’ennesimo modo per ritrovarsi;magari la mamma o la cognata le impastava,la nonna e sua sorella le friggeva e la nipotina con la cuginetta le decorava con abbondante crema e la classica ciliegina,perennemente contesa.Spesso si impastavano anche due o tre chili di farina,immaginate quanta forza ci volesse.
Donne…così dure,delle rocce,quasi da sembrare insensibili.Noi invece siamo dei cristalli,più raffinate,meno grezze,ma come i cristalli anche molto fragili…
Per la miseria,oggi che ho cotto solo mezzo chilo di farina e con un Kenwood che fa la parte più dura,quasi stramazzavo dopo aver fritto l’ultima zeppola…già mi vedevo agonizzante e in fin di vita,schiantata al suolo ma con lo zeppolone in bocca!Avrei lanciato tutto dal balcone,poi ho pensato che sarei dovuta pure scendere a pulire,quindi ho desistito e continuato a zeppolare,tra un’occhiataccia al marito,un’imprecazione alla sac a poche e improperi deliranti :)!
E pensate che le signorine abbiano risentito di tutto sto macello?Ma cero che no,anzi come atto di ribellione si sono allargate in tutta la loro bontà,trasformandosi da piccoli anelli in zeppolone giganti.
Che strano legame mi unisce al cibo,possibile più lo maltratti e più mi voglia bene?
Zeppole di San Giuseppe
Per circa 20 zeppole grandi
Ingredienti:
600 g. di acqua
550 g. farina 00
100 g. di burro
11 uova
1 cucchiaino di sale
scorza di limone grattugiata
Per la crema pasticcera
800 g. di latte intero
6 tuorli
6 tuorli
280 g. di zucchero
100 g di farina 00
la scorza di un limone
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
per decorare
zucchero a velo q.b
amarene sciroppate q.b
Innanzitutto preparare la crema.Mettere a scaldare il latte con la scorza del limone e metà dello zucchero.Battere i tuorli con lo zucchero restante e la farina,aggiungere a filo il latte caldo,filtrandolo per trattenere le scorze del limone.Unire la vaniglia e travasare il tutto nella pentola del latte.Rimettere sul fuoco e sempre mescolando portare ad ebollizione fino ad ottenere una crema densa e sostenuta.Versare in una ciotola capiente e lasciare raffreddare,avendo cura di mescolare spesso per non far formare la classica pellicina.Ora fare la pasta cotta.Mettere tutta l’acqua in una pentola capiente sul fuoco,insieme al burro a tocchetti ,al sale e alla scorza del limone grattugiata.Appena giunge a bollore e tutto il burro sciolto,versare in un solo colpo la farina.Rimettere sul fuoco e far asciugare bene tutta la farina,sempre mescolando e allargando l’impasto sulle pareti del tegame.Si dovrà formare la classica patina sul fondo e appena inizia a sfrigolare e vedrete tutta la farina ben assorbita,tirate via dal fuoco,lasciate intiepidire un poco.Mettere nella ciotola della planetaria e col gancio a Kappa,iniziare ad impastare unendo un uovo alla volta.A me son bastate 11 uova affinchè fosse un impasto abbastanza sostenuto,ma non molle.Con una sac a poche munita di bocchetta a stella grande,formare dei cerchi su dei quadrati di carta forno.Immergerli con gli stessi in olio caldo ma non bollente,appena la carta si stacca togliere con una pinza,le zeppole devono avere il tempo di crescere e soprattutto cuocere all’interno,poi si può alzare pure la fiamma e terminare la cottura. Scolare su carta assorbente.Riabbassare un pò la fiamma prima di aggiungere le altre zeppole,a metà cottura rialzare di nuovo.Mettere sul vassoio da portata,spolverare di zucchero al velo,decorare con la crema usando una sac a poche munita di bocchetta a stella,terminare con le amarene.
Mica vi ho fatto passare la voglia di rifarle?Non ascoltate le mie lamentele,perchè la fatica sarà ricompensata da un dolce che è di una bontà infinita!
Un bacio amiche mie,buona festa del papà e ancora tanti auguri a tutti i Giuseppe e Giuseppina!
40 comments
Prova
Una preparazione assolutamente fantastica!!! Sei una donna bravissima e dolcissima!!!
Buongiorno Damiana!
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Andreu
Ricercadiricette.it
strabilianti le tue zeppole,Damiana!!dai…la fatica è stata ripagata a pieno 😉 un bacione e felice settimana,bellezza mia ^__^
Damiana!!! ma le tue zeppole sono un attentato! Il mio papà vuole cambiare figlia adesso ehehhehe Bravissima! Bacioni
Solo una parola….BELLISSIME!!! Le ho fatte anche io…che fatica davvero sta sac a poche!!!! =)
non sai quanto mi ingolosiscono le tue zeppole, del resto io le ho sempre e solo mangiate mai preparate!! Un abbraccio SILVIA
Amica mia come forse ti avrò già detto qui a Roma i dolci non li sanno proprio fare. Per fortuna c'è una pasticceria molto vecchia vicino casa mia che fa delle cose buone e tra queste ci sono proprio le zeppole di San Giuseppe.Però le fanno solo fino a San Giuseppe e ieri sera già non c'erano più (immagina quanto ci sono rimasta male dopo la fatica che ho fatto per convincere mio marito ad andare a comprarmele… O_o). Quindi mi sono rimasta quà e mo le voglio! Io non ho una ricetta mia quindi mi butto ad occhi chiusi sulla tua che sei sinonimo di bontà! 😀
Poi ti faccio sapere <3
Buon weekend, Dami bella 🙂 Un bacione <3
ha ha ha ha ha Damià me faje murì! t'immagino a pulire sotto gli occhi dei vicini e tu con lo sguardo: "guaiachiparlaapezzal'arrivanfacce"……………….
Sto ridendo da sola, sembro una scema. Ma mi hai fatto ridere un sacco, quando hai scritto che non era il caso di buttare giù tutto, altrimenti dopo avresti dovuto anche pulire! 🙂
Comunque, anch'io un sacco di volte, sopraffatta dalla stanchezza mi chiedo chi me l'ha fatto fare.
Però quando vedo i risultati e le tue zeppole sono strepitose, mi sento ripagata.
Damiana, hai ragione, quanta fatica! Si, quanta fatica vederle e non poter allungare la mano attraverso il monitor! 🙂
Un bacione
Ci penso sempre anch'io a come facevano le donne di una volta ad impastare chili di farina con tanta naturalezza.
A parte questo, mi fai sempre sorridere… "agonizzante e in fin di vita, ma con lo zeppolone in bocca" 🙂
Aggiungo io… guarda che bei zeppoloni!
Ricordo anch'io la nonna impastare quantità esorbitanti di farina 🙂 Che donne!!!
Ma quanto sei brava?? Guarda che risultato, altro che lanciare tutto dalla finestra!!
Non ho mai provato a fare le zeppole, mi intimoriscono troppo… però però, mai dire mai!!
Un abbraccio tesoro!!
E ci credo che non ne potevi più! Ma quante ne hai fritte? 11 uova! Io sarei stramazzata prima di te (sempre con la zeppola in bocca, però!!). Ammettiamolo… sono una bontà divina! Abbraccione!!!
A me le ha fatte mia suocera! Proprio come per la tua ricetta. Una faticaccia, hai ragione. Lo scorso anno le feci io, quest'anno tra le tante cose non ho proprio avuto voglia!!!
Comunque sono bellissime e perfettissime!
ahahahaaaahah ci son riuscita!Dicevo da piccola ne ho messe di amarene hahaaaa,sto da 3 giorni a zeppolare,per fortuna al forno si mantengono e mi sono anticipata il lavoro,70 su richiesta pensa te!Per fortuna ci sono i santi elettrodomestici adesso.Stupendeee e buonissime queste zeppolone fritte!Un bacionee
Non mi fa commentare stasera uff
Ciao Damiana! Tanto lavoro ma poi che soddisfazione! Io le zeppole non ho mai provato a farle, mi accontento di guardare e ammirare le tue…pensandoci bene, mi sa che non ne ho nemmeno mai assagiata una! Che disgraziata che sono !:-))))
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Un bacione e buona serata!
la fatica è stata ripagata dalla bontà quindi devi essere soddisfatta.
Un abbraccio
Ciao Dami bella, come stai? Finalmente riesco a passare da te, perdona la lunga latitanza 🙁 Queste zeppole sono stupende, le adoro e le ho fatte anche io ieri… mi ricordano il mio nonnino che si chiamava Giuseppe e le amava tanto <3 Ti abbraccio con affetto, complimenti e buona giornata! :**
Hai ragione, mi ricordo che mia nonna impastava due chili di farina per fare la pizza o il pane come se niente fosse. Faceva litri di crema quando aveva tutti i parenti a casa e sembrava fresca come se avesse passato la giornata a sfogliare una rivista. E ovviamente faceva tutto a mano. Mi ricordo che rimanevo incantata a vedere quegli enormi palloni di impasto che si gonfiavano sotto le maglie di lana che metteva per aiutare la lievitazione.
Purtroppo non ci hai preparato le zeppole, non so di tradizione dalle nostre parti. E se devo dire il vero credo di non averle mai mangiate.
Damiana continua pure a maltrattarle così…sei bravissima!!
Lo sai che non le ho mai preparate nè assaggiate, qui da me in Toscana non usano, di solito si friggono i bomboloni o le frittelle. Un bacione
Vero cara Damiana, tanto lavoro ma anche tanta soddisfazione, vuoi mettere… addentare uno zeppolone così goloso… puro godimento!!!
bacioni, buona serata…
sono a dir poco meravigliose!!! troppo buone!!!
sono a dir poco meravigliose!!! troppo buone!!!
sono a dir poco meravigliose!!! troppo buone!!!
ils sont superbe, très belle réalisation, ils doivent être une délice!
Bisous
che meraviglia!! Passo a casa tua a mangiarne una..
Ti sono venute perfette!!
Domani si festeggia ehhh!!
Auguri a tutti i papà!!
Buona giornata.
Inco
E già tesoro, le donne di un tempo… ogni volta che mi approssimo ad impastare e incordare a mano mi prendono i dolori nelle braccia e vedo sbucare la vena nella mano (tunnel carpale) mi dico spesso.. e come facevano una volta? strepitose queste zeppole.. un must a cui non potrei mai rinunciare e … rigorosamente fritte:* ti abbraccio Dami:)
sai ho una vecchia ricetta di mia nonna che faceva insieme a mio zio ( il mio secondo papa' che ora non c'è più ) sbatteva quell'impasto con tanta energia
ed è cosi come questa la ricetta
ora sto facendo il secondo impasto di quelle viste da cranberry totalmente diverse più burro meno uova qiest'anno mettero' a confronto il passato ed il presente ;)u
Noi non abbiamo nessun dolce tradizionale legato a San Giuseppe ma mi piace l'idea della complicità che si formava quando ci si ritrovara a impastare, cuocere e friggere, un po le donne di una volta le invidio sai? Ne rubo due una per il mio papà e l'altra per il papà dei miei figli! Un bacione
Che spettacolo.. io le acquisto in pasticceria… odio troppo friggere.. però vedendole tue.. mi viene una gran voglia.. Se convinco Ric a friggere per me..potrei provare!! 😛 smackkkkkkkkkkkk
hai descritto un quadretto familiare che ho vissuto da piccola…quanto era bello…mamme, zie, nonne…tutte a lavorare insieme in cucina e sempre con il sorriso!!! e noi piccoline tutte ad ammirarle!
bellissime le tue zeppole…troppo buone e immancabili in questo periodo!
un abbraccio
Sono spettacolari tesoro le più belle che abbia mai visto nei blog in questi giorni…cosa darei per addentarne una adesso sono ricche e golose ed è vero che un tempo ci si riuniva prorpio per mettere in tavola queste prelibatezze ed ogni volta era una festa!!Quest'anno chissa se almeno al forno potrò mangiarle…..Un bacione amica mia!!!
Ciao, che bello mi hai fatto tornare indietro nel tempo a quando preparare per le feste era un riunirsi della famiglia! Immagino la fatica nel prepararle, ma consolati il risultato e' pazzesco! Fanno venire una voglia di afferrarne una e divorarla in un baleno! A presto e complimenti
Paola
mezzo kg di farina mica è uno scherzo! bellissime le tue zeppole..^_^
il guaio di questi dolci…una fatica boia per farli e tre secondi per mangiarli! eheheheh!
Ma dal risultato direi che ne è valsa la pena. Sono stupende! 😉
Una receta maravillosa!! esa crema por encima es muy tentadora!!
😀
Me la anoto, gracias.
Besosss
mi ricordo quando le preparava a mano mio padre, davvero che fatica mescolare quella pasta bigne!!! Ma alla fine che goduria, si proprio da stramazzare in terra con la zeppola in bocca!! Hai proprio reso l'idea cara Damiana. P.S. mancano i tuorli negli ingredienti della crema:))
Bacioni grandi!!
eh, le donne di una volta…forti, vigorose, vere e autentiche…
Tu per me lo sei cara anche se sei stanca dopo mezzo chilo di farina, credimi io mi stanco per molto meno!
Ti mando un mega abbraccio e ti faccio i complimenti, perchè io queste meraviglie non le so fare!!!!!!!!!!!